Ancora un prelievo di organi all’azienda ospedaliera “Rummo”. La donatrice, una signora di 66 anni residente nel napoletano, è deceduta per una grave emorragia cerebrale.
Prelievo di organi al “Rummo”. Sinergia tra cinquanta operatori
Una volta accertata la morte cerebrale si è dato avvio alle lunghe pratiche previste dalla legge in questi casi.
Una équipe proveniente dal Policlinico di Napoli ha proceduto al prelievo dei reni.
Ovviamente, tutte le procedure sono state effettuate in collaborazione con gli operatori sanitari del “Rummo”.
Gli organi prelevati saranno impiantati a pazienti in lista d’attesa in Campania.
La preparazione e l’organizzazione del prelievo multiorgano, coordinata dal dott. Giuseppe Rivellini, responsabile dell’accertamento della morte cerebrale e per i prelievi d’organo dell’Azienda ospedaliera, è una procedura complessa e delicata che ha coinvolto circa 50 persone tra medici, infermieri, tecnici, autisti e forze dell’ordine.
La fase di preventiva valutazione della idoneità degli organi è stata eseguita dai diversi specialisti del “Rummo” (rianimatori, anatomopatologi, cardiologi, oculisti, radiologi, laboratoristi, medici di direzione sanitaria) manifestando, ancora una volta, un bell’esempio di intesa professionale e collaborazione multidisciplinare.