Il direttore generale dell’azienda ospedaliera Rummo di Benevento, Nicola Boccalone, è intervenuto con una nota sul quotidiano Ottopagine per ribadire l’impegno della stessa azienda ospedaliera sul fronte dell’assistenza a chi è chiamato a sottoporsi a cure oncologiche.
Ecco il testo della lettera.
«Pur comprendendo la difficoltà espressa dalla vicenda umana riportata sull’edizione del 14 ottobre di Ottopagine, mi corre l’obbligo di dover sottolineare quanto l’azienda “Rummo” si spenda quotidianamente per i malati oncologici.
L’aver appreso che, nella nostra provincia, c’è ancora chi ritiene indispensabile dover fare ricorso ai “viaggi della speranza” per poter affrontare il difficile percorso dei malati oncologici, mi spinge ad intervenire così da non sostenere un messaggio che potrebbe risultare fuorviante e destabilizzare nelle convinzioni di quanti, invece, hanno necessità, o scelgono, di farsi curare a Benevento.
I dati relativi esclusivamente ai lunghi percorsi di cura di un malato oncologico, peraltro, suffragano la mia convinzione: tant’è che è già in programma presso l’Azienda ospedaliera “Rummo” di istituire un intero Dipartimento oncologico. Questo sarà possibile esclusivamente perché, ad oggi, siamo già in grado di sostenere non solo le terapie e gli interventi utili alla cura dei malati oncologici ma perché presso il nostro reparto di oncologia si effettua addirittura un lavoro di sperimentazione che sta dando frutti eccellenti.
Basti pensare che nel corso degli ultimi anni sono state condotte decine di sperimentazioni con nuovi farmaci antineoplastici o con nuove associazioni di farmaci, molte delle quali di livello internazionale, soprattutto nei tumori più frequenti (carcinoma della mammella, del polmone, del colon). Questa attività ha avuto ed ha varie ricadute positive per i pazienti residenti nella provincia di Benevento e non solo. In particolare: ai pazienti oncologici è stato possibile offrire in molti casi terapie all’avanguardia; la disponibilità di trattamenti sperimentali generalmente riservati a strutture di eccellenza (quali le Oncologie Mediche degli IRCCS o dei Policlinici universitari) ha permesso a molti pazienti di continuare a curarsi nei pressi del proprio domicilio, evitando “viaggi della speranza”.
Per quanto attiene più strettamente i pazienti oncologici trattati negli ultimi dodici mesi i dati sono i seguenti: interventi di chirurgia toraco-addominale circa 200; interventi di chirurgia urologica circa 200; interventi per neoplasia maligna della mammella circa 130; neoplasie di pertinenza maxillofacciale circa 60; neoplasie della sfera otorinolaringoiatrica circa 170; in ambito neurochirurgico sono stati trattati circa 180 casi; in oculistica 25 circa.
Evidentemente, questi sono i dati relativi agli utenti per i quali è stato indispensabile ricorrere all’intervento chirurgico ma, a questi, bisogna aggiungere tutti quelli trattati esclusivamente da un punto di vista medico e tutti coloro che hanno un sostegno pre o post operatorio con radio e chemio terapia.
Per concludere, riteniamo di dover divulgare in modo chiaro i dati relativi alla capacità di attrazione della chirurgia generale e oncologica del nostro nosocomio: il 40,07 % dei pazienti dimessi dopo un intervento di chirurgia generale e oncologica era proveniente da fuori provincia; e l’8,82% da extra regione. Riteniamo che questi dati siamo esaustivi di quanto il “Rummo” sia abbondantemente in grado di dare corrette risposte a chi già vive la difficile condizione di convivenza con una malattia oncologica.
E’ evidente, quindi, che l’Azienda rimane a disposizione, con tutte le sue professionalità, per coloro che malauguratamente si trovano a dover affrontare il difficile percorso della malattia oncologica, dando la possibilità di combinare il luogo della cura con quello della residenza.
Siamo peraltro gratificati dal forte interesse dell’utenza residente fuori provincia e fuori regione che vede nel “Rummo” il terminale dei viaggi della speranza».
Nicola Boccalone
Direttore generale
A. o. “Rummo” Benevento