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“Maria delle Grazie”, inaugurata nuova area

Stabilità della struttura, universalità delle cure, sostenibilità economico-finanziaria. Sono tre le stelle polari (alle quali va aggiunta la speranza di poter creare nuova occupazione) che guidano l’azione del management dell’azienda ospedaliera Rummo di Benevento. Ribadite ieri sera dal direttore generale Nicola Boccalone in occasione dell’inaugurazione di una nuova, attrezzata e multimediale area, al primo piano del palazzo direzionale: 612 metri quadrati, in cui trovano spazio il segmento Risorse economiche e l’area convegnistica.

I lavori sono costati 279mila euro e quasi tutti affidati, per la loro realizzazione, a ditte dell’ambito locale.

Alla cerimonia erano presenti l’arcivescovo Andrea Mugione (che ha benedetto i locali e tagliato il nastro augurale), il sindaco di Benevento Fausto Pepe, il commissario della Provincia, Aniello Cimitile, parlamentari nazionali ed europei, consiglieri regionali, autorità civili e militari, rappresentanti delle tante associazioni che collaborano con l’azienda ospedaliera. E’ intervenuto, in rappresentanza del governatore Stefano Caldoro, inoltre, Ferdinando Romano, capo dipartimento Salute e risorse naturali della Regione Campania.

Nel corso dell’inaugurazione è stato, altresì, “svelato” il nuovo logo aziendale, disegnato da Augusto Ozzella e Marco Romano, ai quali è stato aggiudicato il relativo concorso d’idee.

Significativa, naturalmente, l’intitolazione della nuova area a “Maria Santissima delle Grazie”, patrona di Benevento e del Sannio, «la Madre – ha affermato fra Sabino Iannuzzi, ministro provinciale dei Frati minori del Sannio e dell’Irpinia che, da secoli, custodiscono la sacra icona della Vergine – che accoglie le nostre richieste e le restituisce con il merito della Grazia».

 

«L’occasione – ha esordito Boccalone, rivolgendosi al folto e qualificato uditorio – è troppo ghiotta per non coglierla e tratteggiare, sia pure brevemente, il progetto di azienda che abbiamo da poco licenziato (il cosiddetto Atto aziendale, ndr), in ossequio ai nuovi punti di forza su cui si basa il cambiamento in sanità: la comunicazione istituzionale, l’audit civico e i rapporti con gli enti locali».

Confermato dal direttore generale il trend “attrattivo” del Rummo, sempre più metà di cittadini di fuori provincia e fuori regione, nonostante si sia in presenza, a livello nazionale, di un calo della “domanda” legato alle crescente difficoltà economiche.

L’obiettivo resta sempre quello di continuare a offrire servizi e assistenza qualificata. E migliorare la dimensione occupazionale: attualmente sono 1.338 le unità lavorative utilizzate; l’obiettivo, nonostante la riduzione della dotazione finanziaria, è quello di andare a regime con 1.445 dipendenti.